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Come bere vino rosso (e assaporarlo davvero)

Il vino rosso è probabilmente il più amato in tutto il mondo. Con così tante uve, blend e abbinamenti, sembra non esserci fine alle potenziali scelte di degustazione. Per secoli, gli esperti vignaioli italiani hanno coltivato una ricchissima varietà di vigneti e sperimentato una sorprendente gamma di vini. Con una così ampia varietà di tipi di vino rosso disponibili, può essere un po’ intimidatorio scegliere la bottiglia giusta di vino rosso. Di seguito, abbiamo delineato l’ABC del somelier che può aiutarti non solo a bere, ma a gustare veramente il vino rosso.

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1. Guarda l’etichetta

Se stai comprando vino al negozio o scegliendo da una carta dei vini al ristorante e vuoi fare una scelta saggia, conoscere la provenienza del vino è un buon punto di partenza. Cosa stai cercando esattamente? Ecco alcune nozioni di base:

• Climi più freddi: Queste aree tendono a produrre vini più leggeri. Questo sarà il caso di paesi come l’Italia settentrionale, la Francia settentrionale, la Germania, il Cile o la regione nord-occidentale del Pacifico degli Stati Uniti.

• Climi più caldi: Ci si aspetta che le cantine delle zone calde producano vini corposi e maturi con un sapore più intenso. Alcune di queste aree sono l’Italia meridionale, l’Argentina, la California e la Francia meridionale.

Naturalmente, questa è una spiegazione molto ampia e ci saranno sempre eccezioni a queste regole. Generalmente, i produttori di vino amano creare qualcosa che gli assaggiatori non si aspetteranno dalle loro regioni. In definitiva, queste piccole sfumature cambieranno il profilo generale del vino. Ad esempio “Grande Alberone” è unico tra i vini italiani perché riassume in se le caratteristiche dell’Italia intera, dal nord al sud.

2. Scegli il calice giusto

Prima di versare un sorso, assicurati di scegliere il bicchiere giusto per il tipo di vino rosso che berrai. Tutti i rossi sono adatti con bicchieri larghi e arrotondati. Tuttavia, i rossi più leggeri vanno meglio in un bicchiere più corto che avvicina il naso al vino. I rossi più audaci di solito vanno in un bicchiere leggermente più alto che offre più spazio agli aromi intensi per muoversi prima di arrivare al naso.

3. Versa con attenzione

Dopo che i vini sono stati lasciati respirare o decantare per un po’, puoi versare una piccola quantità in un bicchiere. Questo non dovrebbe essere fatto senza cura. Mentre stai versando il vino nel tuo bicchiere, assicurati di notare il tipo di corpo del vino. Prova ad osservare quanto segue:

• È molto viscoso o leggermente più spesso?

• Ricopre i lati del vetro quando si versa?

Ora, agitare delicatamente il vino nel bicchiere. Prendi nota del corpo del vino rosso, della densità. I vini che sono quasi opachi di solito provengono dalle regioni del clima caldo e hanno solo poco tempo per invecchiare. Se il vino lascia tracce ai lati del bicchiere, questo potrebbe essere indicativo del livello di alcol o dolcezza del vino.

4. Annusa

Ora è il momento di identificare le note del tuo vino infilando il naso nel bicchiere e aspirando gli aromi del vino. Cerca di avvicinare il naso abbastanza al bordo del bicchiere per ottenere un profumo limpido. Ci sono tre livelli di aromi che potresti essere in grado di distinguere quando senti l’odore del vino:

• All’inizio identificherai il profumo principale, che è probabile che sia a base di frutta, dopotutto, tutti i vini sono solo succo di frutta eccessivo. Prova a trovare profumi oltre l’uva. Senti qualche frutto come more, fragole o ribes? Chiudi gli occhi e prova a identificare ciò che ti dice il naso, che è diverso da ciò che dice il tuo primo istinto

• In un secondo momento, potresti trovare tracce degli aromi creati durante il processo di vinificazione. Alcuni aromi comuni che potresti percepire sono la rosa, la vaniglia, il pepe o la menta.

• Infine, la nota di chiusura dell’aroma di un vino potrebbe essere un riflesso della botte che invecchia, come la quercia. Qui potresti avere un breve profumo di cuoio, fumo o caffè.

5. Dagli un gusto

Finalmente, puoi prendere un piccolo sorso. Ma aspetta! Non ingoiare subito il tuo primo sorso di vino rosso. Lascia che giri sulla lingua per un momento. Dovrai provare a valutare se il vino è dolce o ha un sacco di tannini. O forse questo particolare vino rosso ha qualche altro sapore intenso che non ti aspettavi. La permanenza del vino in bocca ti aiuta a capire meglio le note che potresti aver precedentemente sentito? Dopo aver ingoiato il sorso, presta attenzione al retrogusto, e per quanto tempo indugia sul tuo palato. Questa è una caratteristica molto significativa del vino rosso.

6. Abbinamenti

Ora che sai quale stile di vino rosso si adatta meglio al tuo palato, concentrati poi sulla tua creatività nel creare un pasto favoloso per ogni vino. I vini rossi chiari possono andare bene con il pollame, ma i vini rossi più pesanti e più audaci sono più adatti alle carni bovine o ai salumi. Si noti che altri piatti, come la pasta, sono adatti per un abbinamento con vini rossi. Tuttavia, cerca di evitare gli asparagi, i cavolini di Bruxelles e i fagiolini, perché difficilmente riuscirai a trovare un vino che si abbina bene a queste verdure.

Tutte queste informazioni sono contenute nell schede dei nostri vini che vi invitiamo a consultare. Padroneggiare il piacere del vino rosso può richiedere un po’ di pratica, ma, fortunatamente, la ripetizione è piacevole piuttosto che un lavoro ingrato. Con questa guida alla degustazione in mano, dovresti sentirti sicuro e un po’ più preparato per esplorare il mondo del vino rosso.